Acer Ferrari 4000: forma e sostanza con AMD Turion e ATI X700

Acer Ferrari 4000: forma e sostanza con AMD Turion e ATI X700

Acer ha recentemente aggiornato la propria linea di portatili Ferrari presentando il nuovo Ferrari 4000 che, oltre ad un rinnovato e più discreto design Folio, è equipaggiato con la nuova cpu AMD Turion 64 ML-34 ed il sottosistema video ATI Mobility Radeon X700. Il nuovo Ferrari 4000 offre alte prestazioni e non delude certo come autonomia

di pubblicato il nel canale Portatili
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Descrizione

Il Ferrari 4000 ha un design caratterizzato dagli ormai noti canoni "Folio" di Acer, prodotti il più possibile sottili, con linee arrotondate e con un'ergonomia non proprio lasciata al caso.

Il connubio tra questo design e la "personalizzazione" della scuderia di Maranello è decisamente gradevole, infatti il coperchio rosso delle versioni precedenti ha lasciato il posto ad una copertura in fibra di carbonio con al centro il logo Ferrari.

Lo chassis del Ferrari 4000 è quasi interamente di colore nero con una finitura che al tatto risulta gommata e concorre a rendere il notebook meno plasticoso, critica spesso mossa nei confronti dei recenti Travelmate.

La tastiera ha una curvatura ergonomica con una precisione al tocco e qualità nella norma, le dimensioni dei tasti sono ormai le solite ed gli unici sacrifici sono stati fatti per quanto riguarda il tasto enter e la barra spaziatrice che risultano di dimensioni leggermente inferiori allo standard.

Non abbiamo osservato nessuna scomoda flessione nella parte centrale anche se per digitare in modo rapido e preciso bisogna abituarsi al tocco molto leggero dei tasti.

Il touchpad ha dimensioni generose ed è corredato, oltre che dai due tasti funzione, anche da un dispositivo di scroll centrale.
Questo dispositivo è stato impreziosito da una cornice metallizzata dello stesso materiale dei tasti che conferisce un aspetto desisamente moderno al notebook.

Nella parte destra più vicina al display sono collocati alcuni tasti per l'accesso diretto alle varie applicazioni, mentre sulla sinistra è posizionato il power on; questa è l'unica differenza in termini i lay out tra il Ferrari 4000 e gli altri prodotti della gamma Travelmate.

Le cerniere che sorreggono il pannelo TFT sono caratterizzate da un'insolita stabilità, segno che per questo Ferrari i progettisti hanno voluto rivedere anche i particolari ormai assodati su altri modelli.
La qualità del pannello da 15,4" di diagonale è decisamente buona e mediamente superiore a quanto osservato su altri Travelmate di recente produzione.
Il pannello è marchiato Samsung e ha una risoluzione nativa di 1680x1050 che si adatta abbastanza bene alla diagonale e consente un utilizzo ottimale in ambito multimediale. In applicazioni di produttività personale i caratteri potrebbero risultare eccessivamente piccoli, ma in questo caso si entra nel campo delle preferenze e dei gusti personali.

Il design Folio si prefigge un rinnovato studio dell'ergonomia del prodotto, conseguenza di ciò è la scelta di posizionare in modo ragionato le porte ed i connettori sui vari lati del notebook, lasciando gran parte dello spazio posteriore all'alloggiamento del pacco batteria.

Il lato destro accoglie l'unità ottica di tipo DVD-Super Multi double-layer drive, che come nel caso del predecessore Ferrari 3400 è di tipo slot in.
Sullo stesso lato sono presenti anche 3 porte USB 2.0 ed il connettore per l'alimentazione esterna.

Il lato sinistro mette a disposizione un connettore VGA, una porta firewire e uno slot PCMCIA. Nella parte centrale sono collocati i connettori rj per modem analogico e gigabit.

Sul lato frontale sono posizionati 2 tasti per il controllo di modulo Bluetooth e wi-fi, questi particolari sono retroilluminati e permettono di controllare lo stato dei dispositivi.

Per scaricare i dati da una SD Card o MMC è previsto un apposito lettore, mentre un'eventuale chiavetta usb può essere collegata alla porta presente poco distante.
Ai lati di queste porte di aspansione sono collocati 2 altoparlanti che, pur non brillando per dinamica e qualità, riescono a supportare i più comuni impieghi.

Il retro è quasi totalmente occupato dal pacco batteria ai cui lati sono collocati il connettore DVI e quello per la docking station.
La scelta di spostare tutte le porte comunemente collocate sul retro in altre posizioni, ha permesso di realizzare un notebook ancor più sottile, oltre ovviamente a rendere più comodo l'accesso a molti connettori.

La dotazione software non rivela alcuna sorpresa, vengono messe a disposizione i tool di gestione energetica "ePowermanagement" di Acer che si sono rivelati intuitivi e precisi nelle impostazioni, mentre per sfruttare al massimo le generose dimensioni del display viene fornito il tool GridVista per razionalizzare lo spazio a disposizione sul desktop.

 
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